La mostra “Memorias de amor” di Romina Farris, vuole tracciare un percorso sulla memoria non cosciente nel vissuto dell’artista. Memoria che gli artisti cercano di trasformare in immagini con colori linee e forme. Davanti ad una tela bianca, la fantasia dell’artista con colori e pennelli trasforma le proprie memorie in immagini silenziose, provando a cercare un rapporto con chi le guarda, per riconoscersi in quel linguaggio universale che è ogni Essere umano.
Si è scelto un titolo in spagnolo, per il vissuto dell’artista, che è nata nel 1971 a Lima Perù e ha trascorso l’adolescenza tra Colombia, Ecuador, Venezuela, Cile in una atmosfera di colori e profumi legati a queste terre. Dopo varie mostre a Roma arriva per la prima mostra personale a Firenze in un nuovo viaggio.
La musica, il suono accompagnerà l’inagurazione della mostra, pittura e suono si abbracceranno in una affascinante danza.
Profilo Artistico
Arriva in Italia nel 1988 studia all’Istituto Europeo di Design, come Art Director. Tra bozzetti disegni e pantoni scopre la passione per il disegno e la comunicazione. Lavora per varie agenzie internazionali di Pubblicità agenzia Leo Burnett – Ministero degli Esteri – Cooperazione italiana allo sviluppo e Wundermann (Gruppo WPP). La curiosità la porta a lavorare come Multimedia Graphic designer per la Clonwerk e LA7 Televisioni.
Inizia la ricerca nel campo della pittura da autodidatta nel 2006 partecipando a mostre collettive nell’ambiente romano. Il colore è l’elemento che caratterizza la sua pittura, colori caldi fatti di rossi, gialli e arancioni. Dietro ai segni tribali del primo piano, si sente scorrere la mano e forse tutto il corpo che sembra avere con la tela un rapporto quasi fisico e primitivo. Segni, linee, colore, raccontano di sensazioni e suoni legate a vissuti primitivi, sentiti con la propria pelle.“Nel silenzio, ritrovo la tua voce. Un soffio di vento sfiora la mia pelle, so che è il tuo profumo.
Una melodia colorata che annuncia un abbraccio vicino”.
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